esame ccde verifica
Il 20 febbraio 2014 ho superato l'esame CCDE in Singapore probabilmente essendo il primo italiano ad essere riuscito nell'impresa. Si tratta di un esame veramente impegnativo, e per certi aspetti più complesso della stessa CCIE. Una esperienza di test veramente
soffisfacente che dal mio punto di vista mette seriamente alla prova le vostre capacità di network design.

L'esame si compone di una prima fase di written (può essere sostenuto in qualunque centro vue) e di un secondo esame pratico (disponibile in oltre 270 centri specializzati VUE in tutto il mondo, in 4 date annuali predeterminate. Purtroppo l'esame in Italia non è disponibile).
Qui trovate la lista degli argomenti.

Gli argomenti sono tantissimi, Routing&Switching, Service Provider, Security, Data Center, Collaboration etc. Con un core particolarmente importante tra R&S e SP.

Decisi di intraprendere questa strada a Maggio del 2013, perchè ho una passione ed esperienza nel network design ed apprezzo il modo in cui Cisco protegge il valore di questa certificazione rendendo impossibile il cheating anche grazie alle date predeterminate che escludono la possibilità che si conosca l'esame prima di affrontarlo. Inoltre sapevo di aver già studiato per altri aspetti molti dei libri della reding list.

La mia preparazione si è basata su alcuni corsi Cisco Learning Partner, sulla lettura di alcuni libri (molti dei quali gia avevo letto precedentemente) e nell'aver seguito un bootcamp a Londra tenuto da Brian McGahan.
Alla fine di questo articolo vi propongo la mia reading list dando qualche spiegazione della logica con cui ve la propongo.
Alcuni dei testi che ho letto, sono veramente interessanti e molto approfonditi che mi hanno aiutato a guardare le tecnologie che conoscevevo da un altro punto di vista. L'intera esperienza di esame in realtà mette alla prova il candidato sulla sua flessibilità di analisi di diverse tecnologie secondo diversi aspetti a volte anche inusuali.

Personalmente ho provato il written una prima volta ad inizio giugno 2013, fallendolo. Decisi di non barare, perchè generalmente quando non sono onesto con un esame sento di non essere onesto con me stesso, inoltre ho considerato questa un'occasione per testare davvero le mie competenze e stabilire se potessi aspirare al titolo expert. Il primo fallimento del written mi fece capire che ero vicino ad un primo step di preparazione ma che dovevo focalizzarmi su alcune tecnologie che avevo tralasciato. Così due settimane dopo ritentai superandolo con uno score non eccezionale ma sufficiente.

Già per il written, considerate che l'inglese può essere un'ostacolo perchè avete 150 minuti per oltre 100 domande, a molte delle quali per rispondere è necessaria una certa analisi, quindi la padronanza della lingua è sostanziale, quella della tecnologia mi sembra superfluo dirlo.
Così procedei al secondo step di preparazione, terminando la lettura dei libri più complessi nell'estate e partecipando ad un bootcamp di Brian McGahan a Londra di tre giorni a fine Agosto, esattamente prima della data di esame, che in quel periodo si teneva in pochissimi centri al mondo, tra cui Dusseldorf e Londra.

Il bootcamp fu eccezionale, un'esperienza per conoscere ingegneri da tutto il mondo di grandissima esperienza e professionalità, per confrontarci sulle visioni differenti di design.
Il mio primo tentativo per il practice andò male, o meglio non raggiunsi lo score necessario. Tuttavia mi diede la chiara risposta che cercavo, sapevo di essere quasi al livello giusto, avevo avuto padronanza degli argomenti, credo sinceramente di aver fallito per alcune motivazioni laterali, come aver dormito pochissimo ed essere in una situazione fisica non al 100%. Ricordo che nella seconda parte dell'esame ebbi un calo di concentrazione inaspettato ed inusuale, proprio perchè l'esperienza di esame rende esausti.
Presi quella come un'esperienza e tutto sommato come un feedback positivo perchè il mio score era davvero alto per essere un fallimento.

In molti sostengono che l'esame sia una questione di esperienza nella progettazione di reti, un'esperienza almeno decennale. Personalmente non ho mai creduto troppo all'esperienza se questa viene misurata in anni di lavoro, piuttosto credo che ciò che rende un ingegnere di rete competente sia una conoscenza approfondita ed una grande padronanza dei diversi protocolli, certo questa si può imparare sul campo con il tempo, ma è anche vero che se un ingegnere lavora da 10 anni su una rete enterprise nella quale si usa RSTP, non saprà nulla di come funziona MSTP, e lo spettro di argomenti per l'esame è terribilmente vasto. E' tuttavia vero che le competenze richieste non possono essere imparate esclusivamente sui libri perchè viene richiesto un livello di padronanza che sia atto a risolvere molteplici implementazioni complesse nelle quali per districarsi non potete limitarvi a conoscere il funzionamento dei protocolli, ma perchè e quando usarli.
Se le CCIE chiedono al candidato "come fai ad implementare questo requisito tecnico" la CCDE chiede "cosa dovremmo implementare per raggiungere un certo scopo"

Dal canto mio essendo già certificato CCIE Routing & Switching e Service Provider sono stato facilitato nel conoscere il funzionamento di gran parte delle tecnologie facenti parte del blueprint di questo esame, tuttavia non direi che essere certificato CCIE sia obbligatorio, anche se certamente può aiutare. L'esame è da qesto punto di vista indipendente dal vendor, nessuna comandistica, anche se protocolli proprietari come EIGRP sono parte del programma.

Benchè fondamentale, questo è solo un aspetto della storia, infatti l'esame mette il candidato di fronte ad una estenuante sessione di 8 ore nella quale la prima regola è cercare di non impazzire! Le informazioni messe a disposizione sono tantissime e tutte interessanti anche se magari non esattamente significative ai fini della progettazione richiesta. La capacità di organizzazione mentale e di sintesi è un secondo aspetto che non si può imparare sui libri, e direi neanche con l'esperienza. Certamente 8 ore di sonno prima dell'esame sono un aiuto che dovete predere seriamente in considerazione. Così come un break rilassante tra le due parti, nel quale rifocillarvi, prendere un caffè, farvi una passeggiata.

Terzo punto, ma non ultimo, per i non madre lingua inglese, la difficoltà della lingua può esistere, non si tratta di qualche riga di domanda come nelle certificazioni CCNA e CCNP, ma di pagine e pagine di documentazione di rete, email che devono essere fruite senza eccessivo sforzo altrimenti non avrete tempo ed energie per ultimare la traccia.
Vengono forniti in esame 4 scenari, 2 da completare prima della pausa pranzo, due dopo la pausa pranzo. Il tutto da completare in 8 ore, quindi 4 ore per coppia di scenari più un'ora di pausa in cui potete autonomamente provvedere a rifocillarvi.

I tipi di domande sono svariati, si va da domande a risposta multipla, a risposta unica, a veri e propri design da creare posizionando apparati e circuiti.
Se volete dare uno sguardo a come si presenta l'interfaccia di esame potete guardare questa demo, non date troppo credito allo score che totalizzerete, nel mio bootcamp eravamo circa 30 ingegneri di cui almeno 20 tra double e triple CCIE ed abbiamo totalizzato uno score vicino al 40%.
Il tempo non è un problema enorme come lo è ad esempio per le certificazioni CCIE, ma se vi soffermate troppo a pensare ad una domanda potreste pagare pesantemente una cattiva gestione del tempo che invece deve essere sempre tenuto d'occhio. Personalmente ho terminato l'esame in 7 ore, ma nella prima metà di 4 ore ho utilizzato 239 minuti e 30 secondi!

Detto questo vi propongo quella che per me è stata la reading list e la formazione che reputo utile all'esame, non so se sia realmente necessario leggere e frequentare questi corsi, ma di sicuro è necessario avere queste competenze. Riporto i miei passi, e provo anche a sostituirli con approcci self study. Questa è una sottoselezione di quanto proposto da Cisco nella sua book list
Una seconda reading list davvero esaustiva ma spevantosa è quella di Petr Lapukhov. Queste liste sono veramente impressionanti, ma dovete realmente conoscere questi argomenti, dove una lista di libri non indica che dovete averli letti, ma padroneggiare quanto viene detto profondamente.
Io dal canto mio provo a sintetizzare queste lista, ma considerate che è anche vero che nella mia carriera ho letto quasi tutti i libri della reading list di Petr Lapukhov, ma il tentativo è di ridurli al minimo eliminandone una certa ridondanza.


Fase1 Prima del written (funzionamento tecnologie)
  •     Routing TCP/IP Volume I
  •     Routing TCP/IP Volume II
  •     Deploying IPv6 Networks
  •     Corso CCNP SPADVROUTE
  •     Corso CCNP SPCORE
  •     Corso CCNP SPEDGE
  •     Alternativamente potete sostituire questi corsi con MPLS Configuration on Cisco IOS Software (solo parte di teoria), MPLS Enabled Applications (Molto avanzato ma esaustivo)
  •     Corso CCNP SIMOS
  •     Corso CCNP SISAS (Non ho realmente seguito questi corsi, ma la mia preparazione è di fatto quella contenuta in questi, ho una conoscenza della security che si è costruita negli anni. Ho letto tanti libri e frequentato corsi ufficiali che non esistono più, ma credo che questi due siano ciò che più si avvicina a quanto necessario, eventualmente potete sostituirli con: Network Security Architectures)

 
Fase 2 Prima del Practice
  • Definitive MPLS Network Designs (difficile pensare un libro più cervellotico, ma veramente utile presentando casi di design complessi presentando un approccio eccezionale al design)
  • Optimum Routing Designs (questo ha un valore particolare anche perchè è scritto dall'autore dell'esame, un libro veramente interessante sul funzionamento e la scalabilità dei protocolli, un'altra pietra miliare)
  • BGP Design and Implementation (per BGP non se ne sa mai abbastanza)
  • End-to-End QoS Network Design

Vi indico anche un paio di report che ritengo particolarmente corretti e che approvo al 100% sostanzialmente dicono le stesse cose vi ho scritto, ma diverse leggere diverse opinioni credo aiuti a focalizzarvi sui punti fondamentali:

  • Himawan Nugroho:   How to become CCDE - my way
  • Brian McGahan: CCDE Practical 2.0 review

Detto questo se vorrete cimentarvi nella CCDE fatelo con grande entusiasmo, ho conosciuto diversi ingegneri in Italia che sarebbero assolutamente a livello, vi auguro uno studio soddisfacente!





vsVirgilio Spaziani

E' un  Ingegnere Elettronico network designer certificato 3xCCIE (R&S,SP,Sec) e CCDE. Si occupa di proggettazione e formazione nelle tecnologie di sua competenza..Ama  lo studio ed applicazione delle tecnologie ed aiutare le persone a comprenderle nel miglior modo possibile. Con esperienza internazioninali in Russia, Singapore, Inghilterrs, vive in Svizzera dove lavora per clienti locali ed in generale europei.
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